Wednesday, December 13, 2006

GENERAZIONE di POSEUR

Gironzolando fra i negozi del mio paese e di quelli limitrofi, noto troppo spesso mode che non mi piacciono.
Forse mi sono espressa male: trovo troppo spesso cose che mi piacciono e questo non è normale per una punk alternativa come me...
Insomma, siamo nell' era dei POSEUR!

[dal diz. Garzanti Hazon di Inglese 2007:
Poseur= posatore (...), persona che si dà arie]

Si sono mai visti borchie, spillette e piercing in un negozio di alta bigiotteria?
Si sono mai visti cravatte da donna, mutande con teschi e vestiti dark in una boutique?
Vogliamo parlare d' intimo a righini e scarpe finto Punk che affollano i centri commerciali?
E che dire della moda dell'estate passata?
I ragazzi andavano tutti in giro con magliette da carcerati o da spacciatori di droga, dei pantaloni a quadri tipo tovaglia da pic-nic e Nike o Converse di tutte le foggie come contorno!!!


Se avessi chiesto ad uno qualsiasi di loro chi era Joe Strummer... mi avrebbe guardato male e se ne sarebbe andato offeso.
Un vero punk rocker mi avrebbe risposto: "Mio padre!".

Ciò che provo per l'ignoranza e la non-curanza dei miei stessi coetanei è indescrivibile.

Io potrei anche rispettare uno che si veste da capo a piedi D&G e che ascolta House, purchè sia cosciente di ciò che gli piace, purchè sappia da dove viene ciò che adora mettersi nelle orecchie, purchè capisca, impari, e magari cresca di stile...


Vestirsi è importante, e seguire la moda lo è allo stesso modo, ma indossare i "panni di qualcun altro" a volte si rivela controproducente per chi li veste e per chi dovrebbe rappresentare.


Il mio appello è:

SIATE LIBERI DI ESSERE CIò CHE VOLETE, PURCHè SIATE VOI STESSI CON I VOSTRI GUSTI, E NON "PROTOTIPI" DI UN FINTO "ESERCITO" DI GIUSTI.


1 comment:

Anonymous said...

bellissimo...e come se fossi entrata nel mio cervello estrapolando cio ke penso...complimenti