Forse mi sono espressa male: trovo troppo spesso cose che mi piacciono e questo non è normale per una punk alternativa come me...
Insomma, siamo nell' era dei POSEUR!
[dal diz. Garzanti Hazon di Inglese 2007: Poseur= posatore (...), persona che si dà arie]
Si sono mai visti borchie, spillette e piercing in un negozio di alta bigiotteria?
Si sono mai visti cravatte da donna, mutande con teschi e vestiti dark in una boutique?
Vogliamo parlare d' intimo a righini e scarpe finto Punk che affollano i centri commerciali?
E che dire della moda dell'estate passata?
I ragazzi andavano tutti in giro con magliette da carcerati o da spacciatori di droga, dei pantaloni a quadri tipo tovaglia da pic-nic e Nike o Converse di tutte le foggie come contorno!!!
Se avessi chiesto ad uno qualsiasi di loro chi era Joe Strummer... mi avrebbe guardato male e se ne sarebbe andato offeso.
Un vero punk rocker mi avrebbe risposto: "Mio padre!".
Ciò che provo per l'ignoranza e la non-curanza dei miei stessi coetanei è indescrivibile.
Io potrei anche rispettare uno che si veste da capo a piedi D&G e che ascolta House, purchè sia cosciente di ciò che gli piace, purchè sappia da dove viene ciò che adora mettersi nelle orecchie, purchè capisca, impari, e magari cresca di stile...
Vestirsi è importante, e seguire la moda lo è allo stesso modo, ma indossare i "panni di qualcun altro" a volte si rivela controproducente per chi li veste e per chi dovrebbe rappresentare.
Il mio appello è:
SIATE LIBERI DI ESSERE CIò CHE VOLETE, PURCHè SIATE VOI STESSI CON I VOSTRI GUSTI, E NON "PROTOTIPI" DI UN FINTO "ESERCITO" DI GIUSTI.
1 comment:
bellissimo...e come se fossi entrata nel mio cervello estrapolando cio ke penso...complimenti
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