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File di antichi rudericreano lunghe ombre che si distendonomentre il cielo all' imbruniredora l'armosferaSfreccio con la mia bicimi sembra di volare sull' asfaltoleggeramentre un inaspettato mite vento di ottobremi accarezza i capelliSchiudo gli occhie guardo gli operai che raccolgono i frutti della terranel sacro silenzio delle campagne gioiesie penso al nostro verde amoree spero che un giorno matureràcome quei frutti...ti voglio bene.
Pino Daniele - Che Male C'è
"Abbracciami perché mentre parlaviti guardavo le mani.Abbracciami perché sono sicuroche in un' altra vita mi amavi.Abbracciami anima sinceraAbbracciami questa seraper questo strano bisognoanch' io mi vergogno.Che male c'èche c'è di malese la mia vita ti appartieneed è normaleChe male c'èche c'è di malese chiudo gli occhied insieme a testo così bene.Credimi averti incontrataè stata una fortunaperché stare da soli a voltesì, a volte fa paurae tu mi hai messo le manette.Poggio la testa sulle gambe strettemi sveglio in mezzoa quel sorriso gridandoquesto è il Paradiso!Che male c'è...Prendimi prendimilanciami un segnalein un giorno di solecon il diluvio universalelanciami una sguardo per farmi capirese devo stare zitto oppurelo posso direche il potere vero è solosolo il sentimentoe noi ci siamo fino al colloci siamo dentroche bella confusione che c'è nella mia mentee come è bello stare con tein mezzo alla gente.Che male c'è..."